L'investimento per l'autoproduzione di energia attraverso il fotovoltaico, per l'azienda genera un ricavo netto durante tutta la vita utile dell'impianto. Gli incentivi statali del Conto Energia rendono la realizzazione dell'impianto un'opportunità realmente vantaggiosa: infatti, la remunerazione dell'energia autoprodotta si somma al risparmio dei costi in fattura dell'energia elettrica.
I ricavi derivanti dall'installazione di un impianto fotovoltaico per le imprese vengono determinati dalla valorizzazione dall'energia elettrica prodotta dall'impianto e dalle tariffe riconosciute dal Conto Energia.

I benefici del fotovoltaico per le imprese:

• Risparmio sui costi in fattura dell'energia elettrica

• Guadagno attraverso gli incentivi sull'energia autoprodotta

• Possibilità di ammortizzare l'impianto come un qualsiasi bene aziendale

• Diversificazione degli investimenti aziendali in attività extra-caratteristiche

• L'investimento ha un pay-back (ritorno) certificato e definito

• Protezione del bilancio dagli incrementi tariffari annuali dell'energia elettrica

Il ritorno economico del fotovoltaico

Simulazione di costi e ricavi di un impianto fotovoltaico in Conto Energia (*):

Nello schema sopra riportato vengono presentati, a puro titolo esemplificativo e di simulazione, il caso di un'azienda che decide di installare un impianto fotovoltaico. Prendiamo l'esempio dell'azienda con sede in provincia di Bologna che registri un consumo medio di 92.640 kWh annui e una spesa energetica annua pari a 16.675 euro (92.640 kWh x 0,18 euro/kWh). Supponiamo che l'azienda decida di realizzare un impianto parzialmente integrato da 80 kWp, per il quale sarà necessario uno spazio di circa 600 mq. Le tabelle di irraggiamento ci dicono innanzitutto che la producibilità annua per la zona di Bologna per questo impianto è di 102.160 kWh/anno considerando il rendimento dell'impianto. La tariffa omnicomprensiva per la vendita dell'energia è di 0,175 euro/kWh.

Consideriamo inoltre che l'azienda utilizzi il 70% dell'energia prodotta, immettendo in rete il rimanente.

A fronte di un investimento iniziale di circa 180.000 euro per la realizzazione dell'impianto l'azienda otterrà un guadagno totale annuo di  23.887 euro derivante da:

• remunerazione dei kWh venduti pari a 5.363 euro (102.160 x 0,3 x 0,175 [kWh x percentuale x euro])

• risparmio nella fattura energia pari a 12.872 euro (102.160 x 0,7 x 0,18 [kWh x percentuale x euro])

• premio per l'autoconsumo pari a 6.651 euro (102.160 x 0,7 x 0,093 [kWh x percentuale x euro])

Il tempo per rientrare dell'investimento effettuato dall'impresa sarà quindi di 7,5 anni (180.000 / 23.887).
Il ricavo di 23.887 euro andrà poi moltiplicato per 20 anni, generando così un ricavo complessivo di 497.724. Una somma che confrontata con l'investimento iniziale porta a un ricavo netto di 317.724 euro (497.724 - 180.000).

Vantaggi ambientali e di immagine

L'installazione di un impianto fotovoltaico porta con se delle componenti emozionali ed etiche, che per l'azienda si posso trasferire in un rientro tangibile di immagine. Basti vedere la forte sensibilità verso chi effettua una scelta “verde”, che spesso viene tradotta ed inserita nel bilancio sociale che concretizza il comportamento ecosostenibile dell'azienda stessa. Fotovoltaico, energie rinnovabili ed energia pulita sono indubbiamente messaggi qualificanti per l'azienda rispetto al proprio mercato. È una scelta “verde” con zero emissioni di CO2.

_{* La simulazione tecnico-economica è stata calcolata a titolo esplicitamente esemplificativo con finalità esclusivamente promozionale, assumendo: il valore della producibilità dell'impianto calcolata secondo la tabella UNI 10349 e con rendimento Bos al 80%; un costo medio dell'energia elettrica pari a 0,18 Euro/kWh; un'inclinazione dei pannelli pari a 20 gradi; un dimensionamento ideale della potenza dell'impianto in base alla completa copertura del fabbisogno energetico; assenza di finanziamento bancario; il costo dell'impianto è iva (10%) esclusa; i ricavi sono calcolati al lordo della tassazione prevista dall'Agenzia dell'entrate. Il ricavo totale annuo indicato nello schema è calcolato sommando il ricavo annuo derivato da Conto Energia e il mancato esborso dell'energia elettrica. La tariffa riconosciuta dal Conto Energia indicata in questa simulazione è adeguata al 2012, come indicato nel DM 06 febbraio 2006, modificato il 14/02/2007 in attuazione dell'art.7 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n°387, e successive modifiche.}